CORIMAG s.r.l.
Via Torino, 77
10080 BOSCONERO (TO) - ITALY
Ph. +39-011-988.98.00
CORIMAG produce utensili adattabili a tutti i martelli.
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GLI ORIGINALI
Gli utensili “Profilo X” sono stati progettati e brevettati da Corimag nel 1996. Sono una speciale combinazione data da acciaio ad altissimo grado di purezza ed un processo di tempra appositamente studiato e perfezionato per ottenere le migliori prestazioni nelle applicazioni più difficili. Sono adatti principalmente per lavorare su rocce compatte e di media durezza, con tendenza a formare polvere e surriscaldare l’utensile.
Lo speciale profilo a “X” favorisce la fuoriuscita della polvere dall'area di impatto, riducendo lo sforzo di taglio e la temperatura del tagliente.
La prerogativa di questo utensile è di essere auto-affilante, il che assicura una lunghissima durata del tagliente garantendo ottimali condizioni di lavoro.
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LA SCELTA GIUSTA PER LAVORI DIFFICILI
Utensili speciali potenziati, progettati per lavorare su roccia dura e abrasiva.
L'inserto, realizzato in una speciale lega di tungsteno, ha una durezza di oltre 60 HRC ed è resistente a temperature molto elevate. La durata è sicuramente maggiore di un utensile standard, previe alcune accortezze: durante il lavoro l'usura dell'inserto è minima, ma bisogna considerare che l'acciaio che costituisce la parte esterna dell'utensile ha altre caratteristiche di durezza e resistenza termica, quindi è necessario evitare il surriscaldamento dell'utensile con lunghi tempi di battuta , in quanto una temperatura superiore a 500°C darebbe problemi alla parte più tenera dell'acciaio che trattiene l'inserto. Per ottenere una resa ottimale, lavorando su materiali molto duri (800 Kg/cmq. e oltre), è necessario iniziare la demolizione con porzioni minime e tempi di battuta ridotti, che consentono di avere una buona produttività (in relazione alla durezza del materiale), anche se l'operatore deve essere più attento e preciso.
La parte in tungsteno resta sempre sporgente, mentre l'acciaio all’esterno si usura a contatto con la roccia, per cui l'utensile è sempre affilato, consentendo all'operatore di riposizionarlo nel miglior punto di attacco e permettendo di concentrare tutto la potenza del martello su una superficie ridotta aumentando così il fattore di rottura.
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